Omelia (06-01-2004) |
don Marco Pratesi |
Camminare insieme I Magi provengono dall'oriente. Sono di un'altra cultura, di un'altra religione, di un altro popolo. Certamente erano alla ricerca del Salvatore, ma conducevano questa ricerca a partire dalle loro tradizioni e dalle loro categorie mentali. Non sappiamo quali fossero, forse erano legati alla dottrina di Zoroastro, centrata sulla lotta tra il Bene e il Male, e sull'attesa del "Soccorritore" che farà vincere il Bene e riporterà l'umanità alla felicità. Per noi che oggi viviamo in una società multietnica e multiculturale, questo significa che è possibile camminare insieme alla ricerca del Cristo, ciascuno con la sua tradizione religiosa e culturale. Mettere in comune le proprie esperienze, le proprie tradizioni, alla ricerca della verità, camminare insieme alla ricerca di Cristo. Non posso camminare insieme a chi è diverso da me se sono rigido, ottuso, intollerante, incapace di distinguere l'essenziale dal relativo, orgoglioso, offensivo. La verità non si impone, occorre evitare ogni tipo di violenza. Camminare insieme richiede di saper andare al di là delle etichette, saper accogliere ogni vero fermento di bene da ovunque provenga, e valorizzarlo come merita per l'utilità di tutti. Nondimeno, per camminare insieme dev'essere chiaro che una meta esiste, che c'è una differenza tra girovagare senza senso e camminare verso una meta. Non si cammina insieme pensando che tutte le verità si equivalgano. Se ognuno si tiene la propria verità e basta non c'è più cammino, perché non c'è più la meta. Il cammino dei Magi è allora sostituito dall'immobilità del restare nella propria casa, non importa se esteriormente siamo sempre in movimento: si tratta di un camminare che ci lascia sempre nello stesso punto. Celebrare l'Epifania ci impegna alla condivisione del cammino, della ricerca, a coltivare l'attitudine a pensare insieme, a esercitare insieme la funzione critica, a leggere insieme i segni dei tempi. In una parola, a camminare insieme verso il Salvatore di tutti Cristo Gesù, luce dei popoli. All'offertorio: Pregate fratelli e sorelle perché questo sacrificio ci aiuti a camminare verso Cristo luce dei popoli, e sia gradito a Dio Padre Onnipotente. Al Padre Nostro: Illuminati dalla luce nuova, come fratelli di ogni uomo preghiamo come Gesù ci ha detto: |