Omelia (27-05-2012)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Giovanni 15,26-27

Quando verrà il Paraclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Gv 15,26-27


Come vivere questa Parola?

Il contesto in cui si collocano questi due versetti, parla di odio e di persecuzioni che si abbatteranno sui seguaci di Gesù perché "un servo non è più grande del suo padrone" e se hanno perseguitato lui perseguiteranno anche loro (cf Gv 15,20). Una situazione che può scandalizzare: il Figlio di Dio non è in grado di difendere i suoi amici? La fede può vacillare, il dubbio affiorare prepotente e subdolo anche in chi è stato con lui fin dal principio. Nessuno è confermato in grazia tanto che, ammonisce la Scrittura: "Chi sta in piedi badi di non cadere", perché "il peccato è accovacciato alla tua porta" (Gen 4,7). Ma non siamo soli in questa lotta che può risultare estenuante. Gesù ha promesso e inviato il suo Spirito, di cui qui viene in particolare sottolineato L'essenziale rapporto con la verità: è lo Spirito di verità, che può sostenere la fede oscillante dei discepoli con la sua ferma testimonianza, così che anch'essi potranno svolgere la loro missione presso i fratelli, testimoniando a loro volta che Cristo è il fondamento di una speranza che è già certezza, pur nell'obnubilamento in cui ci si trova spesso a dibattersi.

La situazione attuale, quindi, non è qualcosa di inedito che esula dall'orizzonte cristiano. Gesù stesso ne ha parlato: nel cuore di ognuno possono presentarsi ore di buio, ore in cui Dio sembra essersi definitivamente eclissato e si annaspa cercando un appiglio che ci permetta di riemergere e magari ci si trova nella posizione di dover sostenere la fede di chi ci vive accanto. Ore in cui lo Spirito va invocato con maggior forza, perché si possa riemergere dalla prova rinvigoriti e confermati.

Prenderò l'abitudine di ricorrere con più frequenza e maggiore fiducia allo Spirito Santo, certo del suo sostegno.

Spirito Santo, Spirito di amore vieni! Impossessati del mio cuore, della mia mente, della mia volontà così che io viva totalmente immerso in Dio e ne testimoni l'indicibile amore.

La voce di un monaco cistercense

Quando lo Spirito Santo sarà venuto, se ti troverà umile e tranquillo, seppure tremante davanti alle parole di Dio, riposerà su di te e ti rivelerà ciò che Dio Padre tiene nascosto ai sapienti e ai prudenti di questo mondo (Mt 11,25). Incominceranno allora a brillare nel tuo spirito quelle cose che la Sapienza poté dire in terra ai suoi discepoli, ma che essi non potevano capire, finché non fosse venuto lo Spirito di verità, che avrebbe insegnato loro tutta la verità.
Guglielmo di Saint-Thierry