Omelia (03-06-2012) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Romani 8,14-15 Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, questi sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito da schiavi per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito che rende figli adottivi, per mezzo del quale gridiamo: "Abbà, Padre". Rm 8,14-15 Come vivere questa Parola? L'insegnamento di Paolo, in questa solennità della SS. Trinità, è fondante la nostra fede! Lasciati guidare dallo Spirito Santo - dice - che ha preso possesso di te nel battesimo e ha confermato questa sua dimora nel tuo cuore con la cresima. Prova a lasciarti guidare da Lui, percependoti figlio e non schiavo. Il Padre, infatti, ti ama al punto di averti adottato a figlio a un prezzo altissimo per Lui: la passione morte e resurrezione di Gesù, il Figlio continuamente generato dal suo Amore. Sì! La Trinità Santissima è il Padre che ti ama generando il suo Verbo, il Figlio dentro quella forza di continua vitalità e novità di Amore che è lo Spirito Santo. Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi soffermo a contemplare questo amore sconfinato della Trinità. Vivo sì, ma non mai solo; vivo con Gesù; con Lui grido Abbà che significa ‘papino mio', nella forza dello Spirito Santo. Preghiamo con Sr Elisabetta della Trinità O mio Dio, Trinità che adoro, aiutami a dimenticarmi completamente, per fissarmi in Te, immobile e tranquilla, come se la mia anima fosse già nell'eternità. Nulla possa turbare la mia pace né farmi uscire da Te, o mio Immutabile, ma che ogni istante m'immerga sempre più nella profondità del tuo Mistero. Pacifica la mia anima, rendila tuo cielo, tua dimora prediletta, luogo del tuo riposo. Che non ti ci lasci mai solo, ma che sia là tutta, interamente desta nella mia fede, tutta in adorazione, pienamente abbandonata alla tua azione creatrice |