Omelia (11-06-2012) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Matteo 10,7 Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Mt 10,7 Come vivere questa parola? I discepoli di Gesù sono chiamati ad una missione dinamica, proclamando che il regno è vicino! Annunciano un messaggio di gioia: la liberazione dallo spirito immondo e la presenza operativa dello Spirito Santo! La missione è essenzialmente un esorcismo: la Parola e l'Amore vincono la menzogna e l'egoismo per farci cittadini del regno di Dio Padre. Curare i malati, risuscitare i morti, scacciare i demoni, sono immagini di una liberazione interiore che ci porta ad essere donne e uomini nuovi, cittadini del regno. Questo ‘regno' si identifica con la libertà, la fraternità, la gioia e la pace - sogni dell'uomo di ogni epoca della storia; quaggiù questi segni del regno si sperimentano come un cammino verso una pienezza inesprimibile. "Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date", dice Gesù. Il dono di Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, è sempre un donarsi reciprocamente nello Spirito Santo. Il discepolo, ognuno di noi che seguiamo Gesù, entrando nella sua missione, dà tutto ciò che ha ricevuto da lui e così entra sempre di più in seno alla Trinità. È una missione urgente, meravigliosa che affascina ma richiede l'abbandono nelle mani di Dio. Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi metto in ascolto per comprendere le parole di Gesù dentro la quotidianità della mia vita di discepolo. Signore Gesù, liberami dallo spirito immondo che mi acceca di fronte alla tua parola di Verità. Illuminami con lo Spirito tuo, il Santo Spirito. La voce di un guida spirituale contemporaneo Chi ama non muore, perché si dona! E vive nell'altro. O meglio: vive in Dio, per sempre. David M. Turoldo |