Omelia (10-06-2012)
mons. Giuseppe Giudice
La Trinità essenza del Creato

La liturgia è maestra di vita perché ci conduce per mano "dalla tavola del cielo" alla mensa delle nostre Chiese: il mistero della Trinità che abbiamo contemplato diventa un pezzo di pane ed un po' di vino. Tutto il mistero pasquale che abbiamo celebrato si condensa e si ritrova sulla tavola eucaristica. Il pane e il calice sono il segno permanente della Pasqua di Cristo. Morto, Risorto, Asceso, Ri-disceso nello Spirito... è presente in un po' di pane e in un sorso di vino.
Così, in un gesto familiare, Egli rimane sempre con noi: Corpus Domini, Corpus Christi, Corpus Ecclesiae. Il Corpo del Signore è il Corpo di Cristo ed è il Corpo della Chiesa. Tu non vedi, non comprendi, ma la fede ti conferma, oltre la natura. Siano uno, siano mille, ugualmente lo ricevono: mai è consumato. Mangiandolo insieme siamo trasformati in Lui: anche noi spezzati, donati, offerti, consumati, bevuti per dare altra vita.