Omelia (11-01-2004) |
don Nazareno Galullo (giovani) |
Uomo al 100%??? Il battesimo di Gesù è un evento importantissimo per noi persone umane. Egli, che era Dio...non ha disdegnato di abbassarsi così in fondo per compiere un gesto che significa UMANITA' in attesa. Anche Gesù, come uomo, è in attesa...fa penitenza...quindi è un vero uomo. E qui la mia riflessione oggi: cosa vuol dire un VERO UOMO? Se andessi in giro a chiedere: "chi è per te un vero uomo?" credo che ne avrei di risposte. Una persona assetata di giustizia mi dirà certamente che un vero uomo è una persona di parola. Una persona innamorata, che un vero uomo è uno che sa amare. Una persona tradizionalista, magari mi direbbe che un vero uomo è uno che non ha tentennamenti sessuali...e così via dicendo. Ora, me lo chiedo e ve lo chiedo ancora: che cosa vuol dire VERO UOMO? Sono sicuro di non sbagliare dicendo che vero uomo vuol dire una persona veramente tale, cioè PERSONA al 100%. Ecco che Gesù ci presenta l'umanità senza veli, senza apparenze. Lui non è apparso UOMO ma era VERO UOMO. E la vera umanità si è calata nel fondo delle acque come tutti. La vera umanità di Cristo non ha mai detto: IO SONO DIO, QUINDI RISERVATEMI I POSTI D'ONORE, come ho visto fare a certi vescovi, cardinali, politici, e persone ritenute IMPORTANTI. Di fronte a Dio l'importanza sta nell'umanità, non nella considerazione umana. Nel momento in cui Gesù viene battezzato si rivela al mondo la sua figliolanza divina. Nel momento di massima umanità, c'è la massima rivelazione di Dio. Dio non si rivela in Gesù con forme spettacolari e teatrali, o in momenti significativi quali i miracoli. Qui Dio rivela il volto di Cristo in questo gesto dal sapore meramente umano di sottomissione a Dio, di penitenza, di attesa, di conversione. E la nostra umanità deve tendere a quella di Cristo che "da ricco che era si è fatto povero".... |