Omelia (26-06-2012) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Secondo Re 19, 9b-10.14-15a Il re d'Assiria inviò messaggeri a Ezechia dicendo: «Così direte a Ezechia, re di Giuda: "Non ti illuda il tuo Dio in cui confidi [...]".Ezechia prese la lettera dalla mano dei messaggeri e la lesse, poi salì al tempio del Signore, l'aprì davanti al Signore e pregò. 2Re 19, 9b-10.14-15a Come vivere questa Parola? L'alterigia e la superbia umana non si fermano neppure dinanzi a Dio, anzi si spingono fino all'insulto facendone un menzognero e un incapace di prendere le difese di chi confida in lui solo. La storia ne è spesso l'eloquente testimonianza, come documentano queste pagine della Sacra Scrittura. Il regno di Giuda è minacciato dall'Assiria che vorrebbe assoggettarlo. A questo scopo, il nemico fa precedere l'azione militare da un intervento scritto, teso a scalzare la fiducia del popolo in YHWH, il cui potere veniva ridicolizzato e vanificato. Alla più che giustificata reazione di angoscia e di preoccupazione, Ezechia, re di Giuda, reagisce srotolando la lettera provocatoria davanti al Signore e mettendosi totalmente nelle sue mani con un atto di totale fiducia. E il nemico sarà costretto ad allontanarsi prima ancora di attaccare battaglia. La vera roccaforte di Dio, prima ancora che un popolo, è il cuore di ogni uomo che il principe del male tenta di stringere in assedio e di intimidire minandone la fiducia in Dio. Il nemico del bene, infatti, sa di non poter andare molto oltre, finché la persona rimane ancorata a Dio. Il ricorso alle sole strategie umane, con esclusione di un sereno affidamento al Signore, è quanto può invece aprirgli una breccia. L'unico arbitro della situazione sono io che devo decidere in chi riporre la mia fiducia: in Dio, nel mio io, o in qualche altro idolo. Quest'oggi, nella mia pausa contemplativa, guarderò in faccia le mie paure per "srotolarle" dinanzi al Signore a cui voglio riconfermare la mia piena fiducia. Tu conosci, Signore, quanto urge nel mio cuore. La consapevolezza della mia fragilità spesso mi fa tremare di fronte a situazioni che non so come gestire. Ma tu sei con me sempre ed io mi getto tra le tue braccia con piena fiducia e totale abbandono. La voce di un testimone Non protestare per l'abbandono di Dio nella tua vita! Dio è fedele. Non t'abbandonerà mai, ha posto in-fatti in te la sua dimora. Se i rami di un albero nascondono i raggi del sole non significa che il sole si sia spento. Osserva meglio e vedrai che il sole tornerà a splendere appena scuoti le prime foglie. Sergio Jeremia de Souza |