Omelia (05-09-2012) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Prima Corinzi 3,9 Siamo collaboratori di Dio. Voi siete campo di Dio, edificio di Dio. 1 Cor 3,9 San Paolo con molta chiarezza esprime la sua identità: la sua e quella di quanti con lui, dediti all'apostolato, sono collaboratori di Dio. Se poi ricordiamo che Gesù ha detto di essere Lui stesso il seminatore e che il piccolo seme è similitudine del Regno di Dio, comprendiamo a fondo anche la nostra identità. Sì, noi siamo campo di Dio in cui Gesù semina, e i collaboratori di Dio (chiamati più da vicino a lavorare per l'avvento del Regno) sono in mezzo a noi per aiutarci a vivere il suo Vangelo: proprio quel che Gesù ha seminato. Se consideriamo l'altra metafora: quella dell'edificio, eccoci a scoprire che tale è il nostro cuore: un edificio abitato da Lui. Oggi, nella mia pausa contemplativa, entro nella consapevolezza d'essere campo del Signore e sua dimora. Prego perché questa consapevolezza scenda sempre più in profondità nel mio cuore. Chiedo poi al Signore che quei collaboratori di Dio che sono i chiamati al sacerdozio siano degni del loro ministero e coerenti, dentro la loro vita, con la chiamata che hanno ricevuto per la salvezza loro e del popolo di Dio. La parola di chi è saggio L'uomo giusto è sempre il primo giudice di se stesso. Cleonice Parisi |