Omelia (23-09-2012)
Giovani Missioitalia
Che bello capire la nostra missione!

Il Vangelo di questa domenica fa vedere Gesù che tenta invano di spiegare ai suoi discepoli il vero significato della sua missione: incontrare la vita nuova della Risurrezione donando la propria vita sulla croce. I suoi discepoli infatti non capiscono niente e addirittura pensano ai propri posti di prestigio nel gruppo. A Gesù non rimane altro che fare un gesto simbolico: chiamò un bambino in mezzo, probabilmente uno dei tanti sfruttati nel lavoro minorile di quel tempo (come suggerisce il termine scelto da Marco), lo abbracciò e disse di accoglierlo come lui stesso, il Maestro-Messia-Figlio di Dio e come Dio Padre. Il gesto simbolico di Gesù diventò per i discepoli molto provocatorio e rivelatorio della stessa missione di Gesù-Servo.
Ma ciò che più mi colpisce del brano evangelico è la fatica di capire, la paura di fare domande e il silenzio dei discepoli.



  • Come missionario qui in Brasile questa fatica di capire la sperimento tutte le volte che la differenza culturale la vivo come difficoltà e non come opportunità;
  • la paura di fare domande la sperimento tutte le volte che non capisco bene alcune parole della lingua e non chiedo spiegazioni per vergogna di fare la parte dell'ignorante;
  • il silenzio lo sperimento quando non ho il coraggio di parlare davanti a tante situazioni di ingiustizia che mi chiederebbero di gridare,...


  • Ma per fortuna c'è sempre qualcuno, e spesso sono proprio i bambini, che mi toglie dall'imbarazzo e fa la prima domanda;
  • per fortuna che la gente, con pazienza, spesso ripete le frasi perché arrivi a capire;
  • per fortuna che non mancano le occasioni per manifestare da che parte sto, perché vivere in periferia mi colloca già in una situazione di solidarietà con le situazioni di emarginazione e tutti i giorni qualcuno mi provoca a "parlare" a "denunciare le ingiustizie" e ad aiutare ad una maggiore consapevolezza dei problemi e ad una coscienza critica.



Sono questi piccoli gesti che diventano Vangelo, Buona Notizia. Un missionario che impara a diventare missionario collocandosi ogni giorno come discepolo a servizio, incontra messaggi straordinari di Vita Nuova.



Il commento al Vangelo di questo domenica, Marco 9,30-37, è stato realizzato da Claudio Vallicella, prete fidei donum dell'Equipe Missionaria in São Luis, Brasile.