Omelia (24-09-2012) |
Riccardo Ripoli |
Non c'è nulla di nascosto che non debba essere manifestato In un'accesa discussione davanti ad un giudice minorile tra noi ed il servizio sociale di un comune, avverso la decisione di voler mettere uno dei nostri bimbi in una comunità (un bambino già provato da un'adozione internazionale fallita che con noi aveva trovato il calore e la tranquillità di una famiglia, tanto che da maggiorenne è ancora con noi su sua decisione) per scopi a nostro parere, tesi poi condivisa anche dal tribunale e psicologo incaricato dallo stesso (ctu), non a favore del bambino, l'unica cosa che l'assistente sociale ha saputo trovare contro di noi, alla domanda di come si trovasse G. presso la nostra famiglia, è stato "la casa è un po' buia". Ora chi è venuto a trovarci sa benissimo che posto meraviglioso abbiamo creato, insieme ai ragazzi e volontari che negli anni sono cresciuti con noi, per accogliere chi ha bisogno del nostro affetto. La luce è fondamentale per far crescere e far diventare piante i tanti semini che abbiamo collocato nei cuori dei nostri ragazzi. Non è importante per queste bellissime piante che ci sia la luce del sole, che a illuminare le nostre serata sia una candela o una serie di fari alogeni, ciò che conta è che ci sia la luce dell'amore, l'unica fonte di energia e di calore capace di far crescere questo tipo di semi. Ci sono tantissimi tipi di amore, quello di un figlio per i genitori, di un papà e di una mamma per la propria prole, tra fratelli, ma al di sopra di tutti c'è l'Amore di Dio per tutti noi. E' Lui che illumina le nostre strade, rischiara le nostre case, scalda i nostri cuori ed è solo grazie a Lui che i nostri bambini e ragazzi ricevono quel calore di cui hanno bisogno per crescere. Noi genitori possiamo fare tanto per loro, ma siamo incompleti, pieni di errori e difetti, tanto che se non ci fosse un aiuto dall'alto i nostri ragazzi si perderebbero. Anche coloro che non credono dovrebbero valutare che certi principi che fanno la differenza tra il bravo ragazzo e lo scapestrato sono valori che fanno parte di una morale ormai comune, ma insegnataci da Gesù con il Vangelo: onestà, solidarietà, altruismo, pazienza. Il Signore con i Suoi insegnamenti ha rischiarato la nostra vita, ha dato luce al presente e al futuro e la Sua dottrina si è diffusa nei nostri cuori anche se in molti non vedono in Gesù il Figlio di Dio. Non ci sono segreti quando si parla di cose buone. Il Vangelo non è un libro per pochi eletti, non è la Parola di un cospiratore o di un sovversivo, sono concetti che indicano un cammino da seguire per vivere in pace con il prossimo, costruire un mondo migliore, trovare gioia e soddisfazione in ogni cosa che facciamo, superare le difficoltà. Non ci sono segreti e pertanto sono come quelle lampade cinesi che vengono mandate verso l'alto così da illuminare le nostre vite e al contempo donare a Dio il calore del nostro amore. Il Signore legge nei nostri cuori e saprà giudicare chi si comporta con amore, indipendentemente che vada o meno in chiesa, un amore che non dobbiamo temere di far conoscere, di evidenziare affinché serva da esempio. |