Omelia (15-10-2012) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Luca 11,30 Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Ninive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione, Lc 11,30. Come vivere questa parola? La profezia di Giona segnava un momento di forte di conversione per il popolo di Ninive. Alla parola del profeta si pentiva e cambiava costumi. Ma c'è un segno molto più grande di Giona: Gesù che si incarna e parla in ogni periodo della storia, rivelando la verità nascosta da sempre in Dio: Dio è Amore e per amore si è fatto uomo per elevare le sue creature, ognuno di noi, alla partecipazione della sua vita divina. E' l'evento storico che trascende ogni speranza dell'uomo. Nonostante tutti i travagli della storia umana, Dio è Dio, è un mistero ma si rivela in Gesù e ci ama. Egli ha il suo piano di amore e di salvezza per ciascuno. Bisogna solo ascoltare le parole di Gesù, conoscere Gesù come si rivela nel Vangelo. Lasciare che le sue parole di verità penetrino il proprio cuore come hanno fatto in generazioni di cristiani prima di noi, come ha fatto in Teresa di Avila di cui oggi si fa memoria. Signore Gesù, solo tu hai parole di vita eterna! Mi affido a te! La voce di una Santa Dottore della Chiesa Per conoscere Gesù cuore a cuore, Santa Teresa suggerisce: s'immagini di trovarsi dinanzi al Cristo, di innamorarsi della sua sacra umanità, tenendola sempre presente, di parlare con lui, chiedergli aiuto nel bisogno, piangendo con lui nel dolore, rallegrarsi con lui nella gioia... servendosi di parole che rispondono ai propri desideri e alle proprie necessità. S. Teresa d'Avila |