Omelia (21-10-2012) |
Riccardo Ripoli |
Chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore Quante volte vi sarà capitato di andare incontro a qualcosa a voi non gradito, verso un piccolo supplizio, per amore di qualcuno. Dal piccolo esempio banale di andare in ferie in posti che non ci piacciono pur di far contenti i nostri figli o la persona che si ama, finanche a visitare un malato ogni giorno, magari acquisendo tristezza e malumore per il suo bene. Quanti genitori sarebbero pronti a donare una parte del proprio corpo, un organo come un rene, pur di far star bene il proprio figlio, anche se questo dovesse comportare dialisi per tutta la vita. Perché siamo pronti a subire queste "violenze"? Perché si ama qualcuno. Non ci importa se poi staremo meglio o peggio fisicamente, abbiamo infatti la certezza che grazie ad un nostro gesto le persone che portiamo nel nostro cuore avranno un giovamento, cosa che ci darà gioia, facendoci dimenticare i dolori e le pene subite. Gesù ci ama ed è venuto sulla terra per donarci la Sua vita, per insegnarci la strada per stare meglio. Al pari di un genitore che ama i suoi figli più di se stesso. Chi vuol essere grande tra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti Accendiamo la televisione e tra reality, talk show e telegiornale è un sabba infernale di persone che cercano di fregare le altre, che tentano la scalata al potere e al successo, che vogliono la visibilità a tutti i costi per sé stessi. Che pena mi fanno!!! Quanta solitudine, quante amicizie di convenienza, quanti sorrisi compiaciuti per ottenere qualcosa. Una vita come attori per poi cadere nella polvere quando, sempre più velocemente, i riflettori si spengono. In cambio di cosa? Denaro? Sesso? Bella vita? È come avere centomila euro e comprarci una barca extralusso. Bella, l'invidia di tutti, starci sopra e far finta di condurla in porti esotici e lontani, ma poi non avere un euro da spendere per mangiare. Passa il tempo e la barca ha bisogno di manutenzione e pian piano va in rovina. Le persone la cominciano a guardare con disprezzo e si allontanano da essa e dal suo proprietario lasciando solo con i suoi sogni di gloria. Colui invece che ha centomila euro e li investe negli altri: cento euro al mese per fare la spesa ad una famiglia povera, mille euro per comprare gli elettrodomestici a chi non può permetterselo, ottantamila euro per comprare una casina piccola ma confortevole dove ospitarci gli amici in difficoltà. Che grande investimento. Quanti amici si sarà fatto quella persona. Avrà rinunciato al piacere di un momento, ma avrà guadagnato la gioia per tutta la vita ed il Signore saprà ricompensarlo donandogli la vita eterna. |