Omelia (28-10-2012) |
Riccardo Ripoli |
Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me! Che bella l'insistenza quando significa Fede, fiducia nell'altro. Mi è capitato talvolta di non avere il tempo di rispondere a qualcuna delle tante mail che mi arrivano per richiesta di consigli sull'affidamento. Qualcuno lascia perdere e magari penserà "ecco un altro che non risponde, che si propone e poi non fa", altri scrivono arrabbiati per la mancata risposta, ma taluni scrivono ancora, ed ancora e magari telefonano fin tanto che non ho risposto loro. Mi rende felice questa insistenza piena di fiducia, quasi come se solo io potessi risolvere il loro problema. Ecco come si sarà sentito Gesù quando il cieco gridava forte "Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!" come a dire "solo Tu puoi aiutarmi". E la risposta di Gesù "Và, la tua fede ti ha salvato" la dice lunga su come dobbiamo comportarci nella vita. Mia mamma diceva sempre "chi non ha denti non mangia", questo non significa essere noioso o fastidiosi, ma avere fiducia che quella persona possa risolvere il nostro problema. I ragazzi spesso rinunciano a chiedere, a combattere, a superare un ostacolo che trovano dinanzi e prendono in alternativa due strade, o rinunciano ai loro sogni, ambizioni, piaceri, oppure prendono con la forza ciò che desiderano rubando, imbrogliando, giocando d'azzardo, o rivolgendosi a persone che promettono la luna per poi toglierti la vita. Il Signore vuole che noi insistiamo, che lo facciamo senza usare parole cattive, ma con la fiducia del bambino che ha fame e non smette di piangere fin tanto che non ha ottenuto la pappa Uno dei nostri ragazzi di 24 anni ha preso strade sbagliate e da diversi giorni ormai dorme fuori casa non si sa dove. E' una gran pena che dopo 19 anni di vita insieme a noi non abbia ancora capito che le cose che vuole deve conquistarle, chiedere nel modo giusto e non accaparrarsele con la forza, l'inganno, il rubare. Spero che il suo comportamento serva agli altri come monito e come insegnamento per capire che certi percorsi portano a soddisfare nell'immediato alcune esigenze, ma il prezzo da pagare non vale il gioco. Perdere la fiducia, la quotidianità di un rapporto non è piacevole per nessuno, specie per un ragazzo in crescita che ancora non ha trovato la sua collocazione nella vita. |