Omelia (07-11-2012)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Filippesi 2,15-16

Risplendete come astri nel mondo, tenendo salda la parola di vita
Fil 2,15-16


Come vivere questa Parola?

Abituati alle luci artificiali delle nostre città che non ci fanno più palpare il buio della notte, abbiamo anche perso la gioia di contemplare un cielo stellato. Ma basta allontanarsi dai centri abitati, salire magari su in montagna, lasciandosi prendere dal brivido di un buio che sembra acquistare una sua solidità, per restare affascinati da un trepidare di piccole luci che forano il cielo. Le senti vive, palpitanti amiche, profondamente diverse dalla fredda e impersonale luminosità delle nostre lampade.

Un'immagine che ci rimanda alle molte false luci con cui si cerca invano di diradare le tenebre in cui ci stiamo dibattendo. Luci che non scaldano, che non indicano rotte, che non rischiarano, anzi accecano...

Ci allineiamo con quanti si scagliano contro una società che li ha delusi oppure si accasciano inerti senza più nulla sperare? Ma questo non è cristiano! Chi crede è sempre con l'orecchio teso a cogliere nelle situazioni più svariate l'appello di un Dio-amore.

Ebbene, quanto più le tenebre son fitte, tanto più è possibile accorgersi che in cielo brillano ancora le stelle, purché esse non si nascondano dietro nuvole nere...

Gesù ci ha detto che siamo noi la luce del mondo, ma nessuna luce brilla per illuminare se stessa, bensì è per quelli che sono in casa. Ecco allora Paolo richiamarci a un dovere tanto più impellente quanto più fitte sono le tenebre: Risplendete come astri nel mondo, non di luce fittizia, artificiale, ma di quella luce che è la Parola di Dio, una Parola vivente, incarnata che noi dobbiamo rendere presente là dove viviamo.

Sono un astro che splende o una luce artificiale, magari spenta? Lo chiedo al Signore quest'oggi, con il desiderio di non venir meno alla missione che mi è stata affidata nel battesimo.

La luce vera sei tu, Signore. Ma hai voluto deporne una scintilla tra le mie mani non perché la custodissi nel chiuso della mia casa con le finestre ben serrate, ma andessi lungo le strade tenendola alta perché nessuno resti vittima delle tenebre o delle luci fatue che la società ci propone.

La voce del Papa

La storia cristiana è fatta di Santi. Santi nascosti, senza altari, devozioni né eroismi visibili, che però fanno luce con la loro bontà alle persone che incontrano.
Benedetto XVI