Omelia (12-11-2012) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Luca 17,1 E' inevitabile che vengono scandali; ma guai a colui a causa del quale vengono. Lc 17,1 Come vivere questa parola? Gesù continua il suo insegnamento ai discepoli. Egli accetta che lo scandalo sia a volte inevitabile nei rapporti umani per la nostra fragilità e per il cattivo uso della nostra libertà. Questa libertà è un dono prezioso che ci permette di avere un rapporto intimo con il Dio che ci ha creato e redento e ci guida nel cammino della vita se ci apriamo a Lui; è un dono che ci fa capace di scelte nobili ma anche di altre sbagliate. Siamo liberi e non automi nelle mani di Dio. Però, anche quando una persona usa la sua libertà in modo sbagliato, ma si pente, la misericordia di Dio è sempre là per accoglierla, perdonarla e guarirla. Gesù condanna fortemente uno stato voluto e abituale di peccato che conduce anche il fratello al male. Diventa sempre più grave quando ci sono di mezzo i bambini innocenti, fragili, indifesi: è questo il vero scandalo. Mentre riconosciamo e ringraziamo per il dono della libertà, dobbiamo gestirla con responsabilità. La mia libertà non deve ledere la coscienza altrui. Signore, rendimi saldo nella fede per poter diffondere la tua verità con parole ed opere. Dammi un forte senso di responsabilità verso tutti, con una cura speciale per i più piccoli. Fa' che io non sia mai motivo di scandalo a nessuno. Parole di uno noto studioso biblico Non esiste una chiave capace di aprire tutte le dimensioni della vita di fronte a Dio e con Dio, ma soltanto le diverse chiavi delle differenti testimonianze bibliche, tenute insieme dall'anello del canone e offerteci dalla benevolenza divina. Erich Zenger |