Omelia (18-11-2012)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Daniele 12,3

I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre
Dan 12,3


Come vivere questa parola?

"Quel tempo... sarà un tempo di angoscia"...: così inizia il profeta il suo messaggio a coloro che si trovano "scritti nel libro". Perché si avvicina la fine: la strada della vita volge al termine e conduce ad un bivio, dove si risveglieranno quelli che "dormono nella regione della polvere". Il loro proseguimento verso l'eternità però qui si separa: gli uni verso la vita eterna, gli altri verso la vergogna e per l'infamia eterna (cf Dan 12,2).

Anche noi siamo arrivati al termine di un cammino: l'anno liturgico sta per concludersi e le letture quotidiane ce lo ricordano con insistenza. Con un unico scopo: essere pronti! Qualsiasi momento del nostro quotidiano infatti può condurci a quel bivio finale; allo stesso tempo però, ogni questo momento è anche l'occasione a scegliere la via dei saggi e dei giusti: di coloro che risplendono .

Dall'inizio del mese la Parola ci invita a risplendere: come i santi nei cieli, come i giusti che ci hanno preceduto nella gioia eterna, come astri nel mondo (cf Fil 2,15). Ognuno di noi aspira ad essere luce, a illuminare, a rischiarare il cammino a noi e a chi ci sta vicino. Eppure molte volte è più semplice e comodo restare nell'ombra, nel buio che ci ‘protegge' e ci ‘nasconde' a coloro cui la Luce vera da fastidio, non la sopportano, ...e per questo non accettano nemmeno i portatori della luce.

Proprio questo impegno però - indurre allo splendore coloro che non riescono a trovare il senso della vita, camminano col cuore triste tra i sentieri tenebrosi della vita mortale - questa opera meravigliosa affidataci nel battesimo, ci rende luminosi e ci fa risplendere, come le stelle, per sempre. E non siamo soli in questa missione: vedremo il Figlio dell'uomo venire sulle nubi, con grande potenza e gloria; egli manderà anche i suoi angeli, ci radunerà, tutti (cf Mc 13,26-27). Non riusciamo a riconoscerlo? Un piccolo segreto per imparare a scorgere l'avvento della Luce: basta osservare il fico il suo intenerirsi al passaggio dalla primavera all'estate. È il quotidiano passaggio dalla notte alla luce!

Benedico il Signore che mi ha dato consiglio; anche di notte il mio animo mi istruisce. Io pongo sempre dinanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare... perché non abbandonerai la mia vita! (dal Salmo responsoriale - Sal 16)

Le voci giovanili...:

Non riuscivo a dare un senso
pensavo di essermi perso
Camminavo con cuore triste
ma il buio da solo non esiste
E Tu hai svegliato la luce ancora nascosta
Nel Tuo incontro ho trovato questa nuova risposta:
Splendete, splendete come astri nel mondo...
(canto MGS Triveneto)