Omelia (25-11-2012)
Wilma Chasseur
Cristo re: di quale universo?

Cristo Re: re di che cosa? Di tutto l'Universo. Se non lo crediamo siamo eretici. Se non crediamo che l'universo è stato creato da Dio, ma dal caso o da qualche altra causa, neghiamo una verità di fede, la prima del nostro Credo: "Credo in Dio onnipotente creatore del cielo e della terra".



  • Eppur si muove... Chi lo muove?


E che l'universo sia stato creato ne abbiamo una conferma fornitaci dalla moderna astrofisica. Prova inconfutabile: state bene attenti: Vi ho detto l'altra volta che la Terra si muove a velocità strabiliante (1800 km al minuto); ma non solo la terra, tutto si muove: il Sole, gli astri, le galassie. L'universo stesso - ci dicono gli astrofisici - è in espansione, quindi in movimento. Ora se io prendo una materia inerte, una pietra per esempio, non si muove da sola: bisogna che io la prenda e la lanci: questa è la cosiddetta energia cinetica. L'universo è in espansione perché? Perché qualcuno l'ha lanciato ed è ancora nel lancio. Qualcuno l'ha creato e l'ha lanciato.
Solo che c'è un guaio: prima o poi si fermerà, e allora sarà la fine. Quando?... Secondo Zichichi, fra 30 miliardi di anni (il sistema solare finirà fra 5 miliardi di anni). Secondo altri autorevoli scienziati, cambia la data, ma non cambia il verdetto ultimo = finirà. E il più autorevole, colui che ne sa più di tutti si è pronunciato domenica scorsa, nel Vangelo: "Cielo e terra passeranno"...



  • Andanti con moto...


Quindi nessun dubbio: stiamo andando verso la fine. E ci andiamo allo stesso modo dei tempi che caratterizzano le sinfonie (andante, allegro, largo ecc. ), siamo tutti andanti con moto (anche senza ...moto). E moto sempre più accelerato.
Ma il Re dell'universo, ha voluto, per scelta sua personale, farsi uno di noi: facendosi uomo ha preso gli stessi atomi e le stesse cellule che compongono ognuno dei 7 miliardi di esseri umani che esistono sul pianeta terra. Centomila miliardi di cellule di cui ognuna contiene circa mille miliardi di atomi: ecco di cosa è formato il corpo umano. Vedete che complessità c'è nell'uomo? In confronto, le stelle che sembrano così grandiose e immortali, sono nulla. La materia stellare è il cosiddetto plasma (elettroni e nuclei), molto povera di informazione. Quando si dice che l‘uomo è polvere di stelle, si dice troppo poco: l'uomo è infinitamente di più perché è corpo e anima e sopravviverà per i secoli eterni. Anzi, ci diceva il profeta Daniele, domenica scorsa, saranno i santi i veri astri che "risplenderanno come le stelle e come lo splendore del firmamento "(Dn 12, 1-3). Siamo dunque noi, le vere stelle che non esauriranno mai più le loro riserve e brilleranno in eterno. A un patto però: che diventiamo santi.



  • Sparito il caos...


Quindi Gesù Cristo re dell'universo. Ma cosa cambia per me che sia re dell'universo se non lo è del MIO universo. Ho capito, sempre nella preghiera, che se c'è tanto disordine nel nostro universo esteriore ed interiore (e intendo anche il disordine biologico = le malattie) è perché non c'è un ordinatore, un re. Devo nominare Gesù Cristo re del mio universo e così sparirà il caos e diventerà un kosmos). Dove non c'è un capo regna il caos. E dove credo di poter essere io a governare questo caos, non solo combino disastri, ma impedisco a Lui di essere il Re del mio universo. Quale capo di stato ricorre a Gesù Cristo per governare il suo universo? Quindi vi invito tutti in questa solennità ad invitare Gesù Cristo a diventare il re del vostro universo interiore. E vedrete che tutto andrà a posto. Al disordine subentrerà l'ordine. Al caos subentrerà il kosmos (= ordine e armonia).
Se Gesù sarà veramente il nostro Re, faremo l'esperienza fin da ora, del suo regno di luce, di amore e di pace che invaderà il nostro cuore.