Omelia (04-12-2012)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Isaia 11,1

Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici
Is 11,1


Come vivere questa Parola?

Un tronco spezzato, una dinastia che sembra destinata ad estinguersi, una società segnata da singulti di morte... La storia di un popolo, la storia di ieri e di oggi, di fronte alla quale verrebbe da scoraggiarsi.

Eppure, se si ha la sapienza di leggere in profondità gli eventi, si possono scoprire su quello spezzone di tronco, che diremmo ormai privo di vitalità, i segni di un risveglio, timidi germogli che si fanno strada tenacemente: Dio non abbandona il suo popolo, Dio mantiene le sue promesse, oggi come ieri.

Non si tratta di un messaggio di speranza riservato al solo Israele. È lo stesso profeta che, proprio nella liturgia odierna, ci fa spingere lo sguardo oltre: "La radice di Iesse sarà un vessillo per i popoli", per tutti i popoli di qualunque tempo, razza, e anche religione.

Quel Germoglio è dono di Dio ed è all'insegna della gratuità. Ci è donato proprio perché da soli siamo impotenti a risollevarci. Grazie ad esso la pace diventa possibile, ma è necessario che "la conoscenza del Signore riempia la terra, come le acque ricoprono il mare", ci mette in guardia Isaia. Una conoscenza non appresa dai libri, bensì maturata in un'esperienza vitale, in una frequentazione amorosa. Una simile conoscenza cambia la vita e diviene contagiosa, facendo sì che gli sguardi si volgano a questo Germoglio, sorgente e garanzia di speranza.

A questa conoscenza voglio tendere con tutto il mio essere, soprattutto in questo periodo di avvento, cominciando col fare attenzione ai "germogli" che anche oggi non mancano e che mi ricordano che Lui è operante nella nostra storia.

Ho bisogno, Signore, che tu mi apra gli occhi, come hai fatto tante volte con i ciechi che hai incontrato sulla tua strada. Sì, mi sento come un cieco che vivendo immerso nelle tenebre non riesce a cogliere le piccole palpitanti luci che cercano di farsi strada nel nostro tempo. Aiutami a vederle e a farmene promotore.

La voce di un testimone

Bisogna aiutare il giorno a spuntare
Raoul Follereau