Omelia (27-01-2013)
mons. Giuseppe Giudice
La Chiesa: l'oggi di Cristo

A Nazaret si compie la Scrittura e, in Gesù, diventa un oggi. Gesù riceve il rotolo della Scrittura, si alza e legge il passo di Isaia. Poi riavvolge il rotolo, lo riconsegna all'inserviente e si siede. Egli è il Maestro, inviato dal Padre nella forza dello Spirito Santo. Il rotolo è tutto "srotolato" in Gesù, libro aperto davanti agli occhi di tutti, fissi su di Lui. La Parola si è compiuta ed è un oggi nel corpo della Chiesa, che ha molte membra e dove il piede non può e non deve confondersi con l'occhio.
C'è un oggi pieno di gioia; c'è un oggi ogni domenica, quando siamo invitati a mangiare carni grasse, e bere vini dolci, e mandare porzioni a quelli che nulla hanno di preparato. In quest'oggi, fatto di fede, speranza e carità, si compie il mistero della Chiesa, cioè la presenza del corpo Risorto. C'è un oggi, giorno consacrato al Signore, non di tristezza, ma di gioia che dà forza. Questa è la forza della fede.