Omelia (08-02-2013)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Ebrei 13,1

Fratelli, perseverate nell'amore fraterno.
Eb 13,1


Come vivere questa parola?

È importante notare che la pericope della lettera agli Ebrei che oggi ci è proposta, inizia con un invito fondamentale. In definitivaè sull'amore fraterno che saremo giudicati . Ecco perché la raccomandazione è sostenuta da un verbo importante: bisognaperseverare . Viene in mente una parola di Gesù: "È con la perseveranza che salverete la vostra anima". È però anche interessante osservare come l'invito ad essere anzitutto caritatevoli si articola dentro esemplificazioni importanti: ricordarsi dei carcerati "come se si fosse loro compagni di carcere, prendersi cura di quelli che soffrono o che vivono in gravi difficoltà". C'è poi un richiamo tanto importante oggi: accontentarsi di quello che si ha, senza avarizia, senza cioè attaccamenti, possessività, avidità dei beni che passano. L'amore fraterno poi spinge all'impegno di condividere quello che si ha con chi ha meno di noi.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiedo a Gesù di "rivestirmi di Lui". È questa la strada da percorrere.

Tu però, Signore, tieni conto della mia debolezza, e poiché tutto muove e prende vigore dall'amore, fa' che mi percepisca amato da te e dunque mi decida ad amare, vivendone tutte le conseguenze.

La voce di uno scrittore saggista francese

La pazienza è l'arte di sperare.
Luc de Clapiers de Vauvenargues