Omelia (10-02-2013) |
mons. Giuseppe Giudice |
L'Apostolo Eccomi, manda me! E l'apostolo va. Egli è un mandato. Egli è un chiamato. Egli è un ultimo. Egli è il più piccolo. Egli non è degno di essere chiamato apostolo. Ma... egli va per grazia di Dio, perché la grazia non è vana, perché la grazia di Dio è con lui e, nella sua fragilità, egli deve portare la grazia. Dopo ogni notte di fatica infruttuosa, dopo ogni delusione, dopo il pianto, dopo il peccato, ecco Colui che mi manda mi ripete: Prendi il largo... e ripeti nella fede: Signore, sulla tua parola; ed è allora che puoi confessare:Signore, allontanati da me che sono un peccatore. Ed è in quel momento che ridiventi un ri-chiamato, un ri-mandato e ri-ascolti: Non temere, d'ora in poi... |