Omelia (24-02-2013)
mons. Giuseppe Giudice
Credere è lasciarsi condurre

Egli credette al Signore. Per credere, Abramo ha bisogno di essere condotto fuori da Dio. Per credere, Abramo deve uscire fuori da sé, dal suo mondo, dal suo modo di pensare e di gestire la vita. Per credere, Abramo deve guardare in cielo e cercare di contare le stelle.
Crede, si fida e per questo parte e ci riesce, perché permette alla sua vita di passare attraverso un braciere fumante.
Per credere, Paolo ricorda con le lacrime agli occhi che la nostra cittadinanza è nei cieli. Per credere, Pietro, Giovanni e Giacomo si lasciano portare sul monte da Gesù. È la loro Pasqua e tutto, sul monte con Gesù, si trasfigura.