Omelia (08-03-2013) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Marco 12, 28b Il primo comandamento è questo: "Ascolta Israele". Mc 12, 28b Come vivere questa Parola? Sono le parole di Gesù in risposta a uno Scriba(un intellettuale di allora) che gli ha chiesto quale sia il primo dei comandamenti di Dio. Gesù gli risponderà con una mirabile sintesi di tutti i comandamenti contenuti nella torà ebraica. Gli dirà dunque che è il precetto dell'amore: l'amore di Dio, sorgiva dell'altro amore che ne è la conseguenza: l'amore del prossimo. E perciò molto interessata la promessa con cui Gesù inizia l'importante risposta. Ascolta Israele. Ecco, se è vero quel che più di un pensatore ha definito quest'epoca come epoca del NON-ASCOLTO, comprendiamo bene quella sottolineatura forte data da Gesù, mettendo l'imperativo ASCOLTA all'inizio del suo insegnamento. Sì, la vita che va di corsa, i mezzi d'informazione che si moltiplicano e si contraddicono, il vociare dei centri commerciali, il chiacchiericcio della pubblicità che pervade di vuotaggine il mondo, rischia di essere come palle di cera nelle orecchie, quelle interiori soprattutto. La terapia? Un deciso impegno giornaliero all'ASCOLTO: si capisce: con le condizioni che lo rendono possibile: silenzio, solitudine, attenzione della mente e del cuore. Signore, concedimi di aprire varchi all'ascolto della tua parola, scegliendo ogni giorno un tempo (un'ora, mezz'ora, almeno un quarto d'ora) e un luogo (la mia camera o sotto una pianta) Per ASCOLTARE TE. La voce del popolo danese L'uomo ha due orecchie e una bocca solo perché dovrebbe più ascoltare che parlare. Proverbio Danese |