Omelia (10-03-2013)
mons. Giuseppe Giudice
Dal pentimento nasce l'amore

Finisce la manna, ma non il dono di Dio che passa sempre attraverso la nostra libertà. La libertà, nel camino di fede, costa e chiede di saper non solo accogliere ma trovare il pane. Se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, ne sono nate di nuove. Il cammino della Quaresima ci porta a nascere nuovamente ed è la gioia della nascita, che la liturgia celebra nella domenica Laetare. C'è gioia ogniqualvolta si nasce, e tutte le volte che si rinasce. Il figlio se ne va non per paura, per perdersi, ma per attestare la sua libertà e per rinascere. Bisogna lasciare a Dio la libertà di accoglierci e riconciliarci. Bisogna ritornare disarmati dinanzi a Lui per poter permettere alle sue braccia di stringerci. Se si rimane nella casa senza amore, si è lontani dalla casa.

Così si nasce, nel travaglio della lontananza, si rinasce nella nostalgia della casa, si diventa nuova creatura, che torna dai sentieri del prodigo.