Omelia (08-04-2004)
don Marco Pratesi
Un amore che vince

Nell'Eucaristia Gesù si offre a noi come pane. Spezzando il pane quell'ultima sera il Signore anticipa la sua morte e risurrezione, il mistero che da allora ogni Eucaristia riporta nel presente. Essa ci mette in rapporto con Gesù nel momento in cui ama i suoi sino alla fine, sino al limite estremo dell'amore, che è - ce lo aveva detto - dare la vita.
Chi vive una vicenda d'amore sogna un amore che sia in grado di superare ogni ostacolo e non fermarsi davanti a nulla. Questo ideale dell'amore si realizza nella vicenda di Gesù: il suo amore non soccombe. Gesù vive l'esperienza della sposa del Cantico dei Cantici: "Le grandi acque non possono spegnere l'amore". L'immagine delle "grandi acque" richiama il caos primordiale: nella simbolica biblica il mondo sorge dalla vittoria sul caos acquatico che è immagine del nulla, del disordine, della mancanza di vita. Questo significa quindi che nessuna forza distruttiva è in grado di prevalere sull'amore.
Solo Gesù vive fino in fondo questa realtà, questa vittoria. Le profonde acque di morte dell'odio, della viltà, della superficialità, dell'indifferenza, che si sono riversate su di lui nel momento supremo della "sua ora", non sono riuscite a spegnere in lui l'amore; non sono riuscite a fargli concludere "ho sbagliato tutto ad amare". Lo può finalmente proclamare sulla croce un momento prima di morire: "tutto è compiuto", ho amato fino al culmine, non c'è da fare altro.
Il vino eucaristico è l'ultimo sangue del cuore di Cristo ormai svuotato di vita, che è offerto come bevanda di salvezza ad ogni uomo.
S. Tommaso d'Aquino dice, riprendendo un'espressione evangelica, nella sequenza per la festa del Corpus Domini "Lauda Sion", che il pane eucaristico "non dev'essere gettato ai cani" (non mittendus canibus).
Siamo davvero "cani" quando questo dono-amore non produce niente, ci lascia indifferenti, inerti, insensibili, neutrali, passivi, freddi, abitudinari, addirittura cinici.
Signore, aiutaci a non essere cani, ma a vivere di Te e del tuo amore.

Pregate fratelli e sorelle perché questo sacrificio sia incontro con l'amore di Gesù, e sia gradito a Dio Padre Onnipotente.
Al Padre Nostro:
Chiediamo al Padre il pane per il corpo e il pane eucaristico: