Omelia (04-04-2013)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Atti 3,16

"Avete ucciso l'autore della vita ma Dio l'ha risuscitato dai morti: noi ne siamo testimoni"
Atti 3, 16


Come vivere questa Parola?

Pietro e Giovanni, non per loro bravura, ma in grazia dell'energia divina che li ha investiti, hanno compiuto il prodigio di restituire a uno storpio la capacità di camminare. Pietro lo proclama con forza: è nel nome di Gesù che l'uomo è guarito all'istante. Nel nome di colui che i capi del popolo hanno ucciso compiendo un crimine abnorme: hanno consegnato alla morte proprio Colui che è l'Autore della Vita.

In questo giorno il mistero della Risurrezione è proclamato anche nella natura in veste primaverile col prorompere di gemme, germogli, fiori, canti di uccelli, giochi di bimbi all'aperto.

È su questo sfondo che risuona fortissima l'accusa nella sua verità terribile: AVETE UCCISO L'AUTORE DELLA VITA.

Ecco, lo lasciamo risuonare in noi non a condanna della nostra esistenza, ma come inimmaginabile prova d'amore per quel rinnovamento del nostro cuore che fa nuova, ogni giorno, la vita: abbracciata, protetta, incoraggiata da Colui che ne è l'Autore.

La voce di uno scrittore

Sulla risurrezione di Gesù si fonda la certezza della nostra futura risurrezione.
Franco Ardusso