Omelia (20-04-2013) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Giovanni 6, 67 "Volete andarvene anche voi?" Gv 6, 67 Come vivere questa parola? La settimana di lettura del capitolo 6 del vangelo secondo Giovanni si conclude nella sinagoga di Cafarnao, con una scena che si spopola: la folla e i Giudei se ne sono andati. Non ci sono più panini gratis, non ci sono più provocazioni da lanciare. La durezza di Gesù è notevole. Egli si rivolge ai dodici, dopo che anche i discepoli erano tornati a casa e, a bruciapelo, chiede loro: " Volete andarvene anche voi?". È la svolta: Gesù lo segue solo chi è attratto da lui e lo fa non come un burattino senza cervello, ma scegliendolo consapevolmente, anche negli aspetti esigenti che la sua conoscenza implica. Nessuno è obbligato a rimanere. Ma se rimane, quel rimanere sarà dimorare, prendere casa in Gesù, entrare in intimità con lui, fare della sua persona l'unico riferimento, essere come tralci della vite che è ancora lui. Rimanere sarà allora crescere in conoscenza, in amore, in comunione con lui, Dio della vita, della vita abbondante per tutti. Oggi, Signore permetti che la mia intelligenza si metta davanti a questa tua domanda..."Volete andarvene anche voi?". Aiutami a cercare una risposta onesta. La voce di Pietro «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna» Gv 6, 68 |