Omelia (30-04-2013)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Giovanni 14,27

Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Gv 14,27


Come vivere questa Parola?

Nel contesto del discorso dell'ultima cena, queste parole di Gesù suonano veramente come suo testamento ed eredità preziosa.

Ma che cosa è la pace? La pace è armonia dell'ordine e assenza di tensioni e conflitti. Così hanno detto i filosofi antichi. Però di fatto la storia del mondo è stata quasi sempre una storia di guerre e violenti disordini. Perché? Gesù dice: Vi do la mia pace, ve la do non come la dà il mondo. In effetti i mondani, seguaci di una mentalità dove detta legge l'egoismo, fanno consistere la pace nel cercare un benessere solo di tipo materiale.

Questa pace mondana però in concreto non è pace ma pacifismo. Si cerca il più possibile di star bene procurando a se stessi ogni comodità. Degli altri non importa assolutamente nulla.

È così che nelle varie società, (dove più e dove meno) nascono gravi squilibri. C'è chi arricchisce sempre più perché ama una falsa pace, e c'è chi, proprio per l'ingordigia di costoro, stanno male e non possono certo vivere in pace morendo di fame.

Chiedo a te, o Signore: Fammi comprendere che le vie della pace hanno origine nella giustizia e si snodano luminose nell'attenzione al povero, nella condivisione, in una parola: nell'esercizio della carità.

La voce di un grande Pontefice

Per avere una vera pace, bisogna darle un'anima. Anima della pace è l'amore.
Paolo VI