Omelia (10-05-2013) |
Riccardo Ripoli |
Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà Tanti sono i nostri desideri, tante le cose che vorremo che accadessero, tanti i problemi che vorremmo superare. Eppure, per molti aspetti, siamo sempre a chiedere le stesse cose. Chi ha Fede chiede a Dio, chi non ha Fede chiede al destino, alla vita, alla natura o non so a chi, ma ognuno spera sempre di ottenere ciò che domanda. Quante volte siete stati esauditi? Poche probabilmente. Quante volte ho pregato perché una persona a me cara non morisse, ed invece è accaduto; quante volte ho supplicato che un certo problema non si abbattesse sulle mie spalle e puntualmente invece è arrivato; quante volte ho chiesto di passare un esame e sono stato bocciato, o un'interrogazione dove magari poi ho preso un brutto voto. Tante volte preghiamo e pochissime otteniamo. Così accade con i figli. Chiedono tanto ai genitori e ottengono poco di ciò che vorrebbero. Perché accade? Perché spesso quello che chiediamo non è nei progetti di Dio. La mia mamma doveva morire affinché io maturassi una certa scelta di vita a favore dei bimbi, una bocciatura doveva arrivare affinché capissi i miei errori, un lavoro lo avrei dovuto perdere per poterne trovare un altro che mi avrebbe cambiato la vita, una moglie mi avrebbe dovuto lasciare affinché trovassi il vero amore. E quanti altri esempi la vita ci fornisce di cose negative che poi si trasformano in positive senza che noi si faccia nulla. Sono convinto che tutto ciò che ci accade è un progetto divino, e se sapessimo accogliere ciò che ci viene donato, se accettassimo tutto come un regalo, riusciremmo a vedere gli aspetti positivi di ogni situazione. Non c'è genitore che voglia bene ai propri figli che non farebbe di tutto per dare loro il massimo, ma non sempre "il massimo" è ciò che i figli chiedono, ed allora dona loro ciò che ritiene più giusto per farli crescere, maturare, entrare nella vita. Così fa Dio con noi, ci elargisce a piene mani ciò che Lui sa essere giusto per noi per entrare nella vita che Egli stesso ci ha preparato. Al pari dei figli che dovrebbero fidarsi dei genitori, noi dovremmo affidarci a Dio |