Omelia (15-03-2012) |
Paolo Curtaz |
Commento su Luca 11,14-23 Gesù non ama essere frainteso. È incredibile come gli uomini, ieri come oggi, si lascino trascinare dagli istinti mistici, dando retta a chiunque! Gesù non vuole essere scambiato per un guaritore, per un santone, per un guru: nel vangelo di Marco impedisce ai miracolati di parlare, per timore di essere manipolato. Oggi, invece, Gesù si deve difendere da chi lo accusa in maniera piuttosto ridicola di operare esorcismi in nome di Satana! E Gesù (ma quanta pazienza ha?) invece di ridicolizzare questa teoria la argomenta e la smonta parola per parola, argomentandola. Ovviamente non può guarire in nome di Satana perché scacciare i demoni in nome del principe dei demoni è piuttosto controproducente, annota il Maestro! Quante volte, ancora oggi, accampiamo mille scuse pur di non accogliere la disarmante pretesa di Gesù di essere rivelatore del Padre! Piuttosto che accogliere con umiltà la novità di Dio, ci arrampichiamo sugli specchi per dare spiegazioni alternative, anche folli, pur di non mettere in conto il fatto che quando Gesù si dichiara Figlio di Dio...potrebbe anche esserlo! |