Omelia (08-11-2012) |
Paolo Curtaz |
Commento su Luca 15,1-10 Chi di noi non partirebbe a cercare una pecora perduta per poi caricarsela sulle spalle e tornarsene felici felice all'ovile? Chi di noi non metterebbe a soqquadro la casa per trovare una piccola moneta e, una volta ritrovatala, inviterebbe tutte le vicine di casa per far festa? Nessuno, Signore. Non ti illudere: nessuno lo farebbe. Certo, magari qualcuno uscirebbe lamentoso e snervato a cercare la pecora smarrita ma, una volta ritrovata, la caricherebbe di bastonate per sfogare la rabbia! O cercherebbe la moneta fra le assi del pavimento ma, una volta ritrovatala, non la spenderebbe certo per far festa! Nessuno, Signore, solo tu sei capace di fare cose simili. Solo tu sei capace di tanta generosità, di tanto bene, di tanta dolcezza. Solo tu sei capace di spalancare il tuo cuore nell'accoglienza, solo tu, Signore. Noi siamo meschini e fragili, non sappiamo gioire per il fratello ritrovato, non sappiamo guardare il lato buono delle cose, non sappiamo gioire come tu sai gioire. Insegnaci tu, Signore, spiegaci tu come si fa', aiutaci tu a diventare simili al Padre che scruta l'orizzonte per vedere se il figlio minore torna, se ripensa alla sua scelta sciagurata. Rendici misericordiosi. |