Omelia (04-06-2013)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Tobia 2,10

Divenni cieco del tutto
Tb 2,10


Come vivere questa Parola?

Tobi serve fedelmente Dio e si prodiga per i fratelli senza badare ai rischi a cui ciò lo espone. Ha appena seppellito un morto, cosa proibita dal popolo che tiene Israele in soggezione. Stanco ed oppresso dal dolore, si addormenta all'aperto e, in seguito a un banale incidente, rimane totalmente cieco.

Un episodio che lascia con dell'amaro in bocca: ma come, Dio non protegge il suo fedele, non si prende cura di lui? Come è possibile che a un gesto di encomiabile e coraggiosa generosità segua una così grave disgrazia?

È quanto spinge i vicini di Tobi a deriderlo e la moglie a insultarlo. È quanto lascia perplessi anche noi... Dietro questo atteggiamento un'idea distorta di Dio e anche una valutazione epidermica di quanto la vita presenta.

Dio non è un'agenzia di assicurazioni a cui è bene affidarsi per evitare dannose conseguenze! Guai se la nostra adesione di fede si riducesse a questo!

Dio è certamente l'onnipotente, ma prima e più ancora è l'onniamante. Un innamorato della sua creatura che altro non reclama che corrispondenza di amore. Un amante che ci precede nell'amore e si attende da parte nostra fiducia irremovibile nella sua fedeltà.

Le inevitabili prove della vita da lui permesse, se accolte con fede non fanno che affinare e rafforzare la nostra capacità di amare, diventano un banco di prova che autentica l'amore e lo impreziosisce agli occhi di Dio e comunque non sono un male irreparabile. L'unica vera disgrazia che si deve temere è quella di sottrarci all'onda della tenerezza misericordiosa e fedele di Dio, e questo dipende unicamente dalla nostra volontà.

Mantieni salda in me, Signore, la certezza del tuo amore che comunque e sempre mi avvolge sorregge e guida, e donami di corrispondervi con generosa prontezza.

La voce di una beata

"Ti ho disegnato sul palmo delle mie mani" ( Is 49,16 ). Ogni volta che Dio guarda il palmo della sua mano, io sono là. In momenti di sofferenza, di solitudine, di umiliazione, di fallimento, ricorda che sei nelle mani di Dio.
Madre Teresa di Calcutta