Omelia (02-05-2004)
LaParrocchia.it
Il Buon Pastore

Viviamo in un mondo inquieto e diviso: i combattimenti si estendono e minacciano di degenerare in un conflitto totale, nel quale l'umanità rischia di perire. Dove ci può essere salvezza? Solo nella risposta unanime all'invito fatto da Cristo a tutti i popoli della terra, di riunirsi senza distinzione di razza attorno al Figlio suo Gesù Cristo, per formare una sola famiglia.

- L'invito è rivolto a tutti gli uomini: far parte del gregge di Cristo. Dio non fa eccezione di persone. Ha mandato il suo Figlio sulla terra perché tutti i popoli, qualunque sia il continente dove abitano, il colore della loro pelle, il loro grado di cultura, abbiano parte alle ricchezze del suo amore. La salvezza, conquistata da Cristo, è offerta a tutti. "Andate, evangelizzate tutte le genti".

- Cristiani, discepoli di Cristo: nutriamo lo stesso desiderio di una riunione generale nell'amore del Padre?

- Di fronte ai popoli stranieri: Guardiamoci dal nutrire nei loro confronti, più o meno coscientemente, un certo disprezzo, come se noi appartenessimo a una razza superiore. Lottiamo affinché scompaiano le ingiustizie di cui sono vittima, e perché sia facilitata anche presso di loro la penetrazione del Vangelo.

- Di fronte ai nostri connazionali: sentiamo, ancorata in fondo al cuore, la brama di una vera giustizia, di una uguaglianza più reale e di una fratellanza più efficace?
Perché, se siamo figli dello stesso Padre, non camminiamo insieme come fratelli, mano nella mano?