Omelia (18-06-2013)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Seconda Corinti 8,7

E come siete ricchi in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella conoscenza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così siate larghi anche in quest'opera generosa
2Cor 8,7


Come vivere questa Parola?

Paolo sta organizzando una colletta, per i cristiani che si trovano in bisogno estremo, per la chiesa di Gerusalemme. Per questo, dopo aver sollecitato a vivere da ministri veri del Signore, presenta ai Corinzi alcune esperienze di generosità senza calcoli: la risposta concreta dei fedeli della Macedonia (7,5-8,6) nonostante la loro estrema povertà e, soprattutto, l'esempio dello stesso Gesù Cristo il quale, «da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà» (8,9).

Ora Paolo si appella alla generosità altrettanto concreta dei Corinzi, che sono ricchi, in tutti i sensi. Soprattutto nella fede, dono gratuitamente ricevuto, nella quale sono stati poi accompagnati e istruiti. Sono ricchi anche nello zelo e nella carità, nonostante le vacillazioni. Queste ricchezze ora possono diventare fonte di dono generoso e gratuito. Si tratta sì di offerte materiali, compresi i soldi. Ma non è questo l'essenziale: seguendo Gesù s'impara ad essere generosi come Lui,...fino a donare la vita!

Allarga, Signore, la vedute del mio cuore, le comprensioni della mia mente, l'apertura delle mie mani... perché generosamente si proiettino verso gli altri.

La voce del papa Francesco [cfAprite la mente al vostro cuore, 66]:

Alla generosità di Cristo non si può rispondere con un formale ed educato "tante grazie": bisogna essere pronti a offrire la vita, che esiste così come la concepiamo da quando il Signore ha percorso la strada della croce. Bisogna rispondere con la gratitudine di tutto il nostro essere.