Omelia (21-06-2013)
Riccardo Ripoli
Non accumulatevi tesori sulla terra

Ci affanniamo ogni giorno per accaparrarci una poltrona, infoltire il conto in banca, possedere bei vestiti, mobilia di lusso, casa sempre più grande, auto più prestigiosa. Abbiamo sempre di più e vogliamo sempre più cose materiali. Ma cosa ci fa veramente felici? Se avessimo una bella villa alle Maldive, un aereo privato, un conto in banca da paura, ma ci mancasse l'amore di qualcuno, se avessimo una moglie o un marito che ci tradisce, un figlio con problemi di droga, tanta gente intorno che sta con noi solo per interesse, oppure se avessimo un tumore senza cura a cosa servirebbero tutti quei soldi? Potremmo aggiungere un solo giorno alla nostra esistenza? Ma anche se la nostra vita durasse cento anni, se non avessimo né malattie né problemi, prima o poi arriverebbe comunque il giorno in cui dovremmo staccarci dai nostri beni, lasciarli ad altri che magari non aspettano altro che la nostra morte per arraffare quanto più possibile. Quante volte ho sentito figli dire "non vedo l'ora che mio padre muoia per avere la sua eredità". Sono davvero queste cose materiali che ci fanno ricchi? Sono queste a donarci la felicità, a toglierci i pensieri e le preoccupazioni? A che giova avere una bella casa se siamo immobili in un letto di sofferenza? Non sarebbe forse meglio accumulare altri tipi di tesori? Impegnarsi per avere l'amore di una persona, un buon rapporto con i figli, avere buoni valori e principi?
Anche chi non crede in Dio, anche colui che pensa che una volta finita la vita non esista nulla come può pensare solo alle cose materiali? Non vi farebbe piacere essere ricordati per essere stati delle buone persone, generose, amorevoli, per aver tirato su dei figli che tutti additano come bravi ragazzi, degni figli vostri? Chi non crede, inoltre, può avere la piena certezza che al di là della vita terrena non esista nulla? E se ad attenderli ci fosse Dio che ci giudica per quello che siamo e non per quello che abbiamo? Quale è la regola per un buon investitore? Diversificare, non impiegare tutte le risorse in un unico investimento perché se quello dovesse crollare non si debba ritrovare senza nulla. Se proprio dovete accumulare tesori su questa terra, almeno un pezzettino della vostra vita impegnatelo per accumulare un tesoro in cielo, anche se non credete, non si può mai sapere. Chi crede, a maggior ragione, dovrebbe pensare che il Signore non valuta la nostra anima per le cose materiali che siamo riusciti ad ottenere, ma per il cammino che abbiamo fatto per migliorare la nostra vita e quella degli altri, per aver acquisito e trasmesso i valori di perdono, carità, solidarietà, speranza che Gesù ci ha insegnato con il suo esempio e la sua vita.