Omelia (26-06-2013)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Matteo 7, 15

"Guardatevi dei falsi profeti, che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete"
Mt 7,15


Come vivere questa Parola?

Gesù conosce a fondo il mistero dell'uomo: quando un uomo vive il Vangelo è come un albero buono che porta buoni frutti; quando invece volta le spalle a Dio e alla sua volontà di bene, può mascherarsi finché vuole ma, nelle profondità del suo cuore, sarà "lupo rapace" .

Leggendo questa parola forte del Signore, forse siamo tentati di identificare i falsi profeti con persone che conosciamo e forse circolano nei nostri ambienti. Purché non sia un giudizio decisamente di condanna sulla persona, possiamo condannare certi modi di essere e di comportarsi; quello che però va fatto, è chiedere al Signore di non essere mai noi gente che ha un doppio modo di essere: fuori sembrare persone significative e buone, dentro covare cattiveria malevolenza ingiustizia avidità e di prevalere sugli altri.

Con molto realismo, Gesù ci consegna il criterio sicuro per comprendere. "E' dai frutti - dice - che si giudica l'albero". Se dunque colgo arroganza, prepotenza, invidia nelle mie giornate, devo fare attenzione!

No, Signore! non permettere in me mai la doppiezza: quel sembrare buono e giusto nell'apparenza esteriore del mio essere e agire.
Al contrario, Signore, rendimi albero buono e perciò fecondo di frutti buoni: la giustizia, la bontà di cuore, la benevolenza, la generosità, la nobiltà di pensieri buoni con volontà di benedizione e, possibilmente, di aiutare quanti più posso.

La voce di un Santo Educatore

Bisogna imparare a pensar bene di tutti, fare del bene a tutti, del male a nessuno e... lasciar cantar le passere
San Giovanni Bosco