Omelia (20-07-2013)
Riccardo Ripoli
I farisei però, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo

Quando qualcuno fa qualcosa di buono e non è in linea con il potere precostituito è scomodo, da un lato perché non è controllabile, e dall'altro perché permette agli altri di notare che chi ha il potere fa molto poco per gli altri e tanto per se stesso. In molti comuni le associazioni che non sono allineate al partito di maggioranza non hanno vita facile, non c'è obiettività o meritocrazia tali da far nascere un dialogo costruttivo. E' molto meglio mettere un muro, bandire qualcuno piuttosto che capire la differenza di pensiero e di azione ed arricchirsi grazie alle novità apportate e alla possibilità di avere nuovi stimoli. Anche un aspro confronto porterebbe a qualcosa di buono, se si stratta di vero confronto costruttivo. Ma si fa prima a "togliere di mezzo" chi la pensa diversamente, in modo da avere carta bianca e non dover rendere conto a nessuno, non essere criticati per le proprie azioni. Chi vede dall'esterno nota soltanto un filo conduttore e, avendo conosciuto solo quello, si allinea, senza pensare che l'apporto di altri potrebbe donare ricchezza culturale a tutti, opinioni diverse su cui cimentarsi, confini nuovi da scoprire, metodologie diverse e spesso più moderne e migliori per aiutare il prossimo e la collettività. Quale arma abbiamo contro questo strapotere? Il combattimento passivo, la presenza silenziosa e costante, il lavorare ogni giorno per gli altri respingendo gli attacchi che dal potere arrivano, diventando amici della gente che pian piano capirà la buona fede e il buon lavoro svolto. Ci vuole tempo, bisogna passare attraverso tante tribolazioni, ma alla fine il risultato non si farà attendere. Qualcuno di coloro che abitano il "palazzo" comincerà a capire, aprirà un canale di dialogo, spesso prontamente chiuso dal predominio politico, ma presto o tardi qualcun altro si sgancerà da quell'ideologia, verrà a dialogare, cercherà di intendere, suggerirà modalità per camminare tutti insieme. Si faranno prove e ci saranno ulteriori sconfitte, ma il bene vincerà il male, il dialogo trionferà sulle imposizioni, il plauso dei cittadini sarà rivolto a chi porterà a casa buoni risultati.
Chi può fermare con le mani una cannella aperta dalla quale sgorga continuamente acqua? Passerà attraverso le mani, potrai ostacolarla, deviarla, fermarne una parte, racchiuderla in qualche contenitore, ma alla fine la continuità sarà premiata, la sete delle persone avrà la meglio sull'ottusità di chi abbia la pretesa di dare solo la propria bevanda.
Associazioni che da sole lottate nella vostra città, che incontrate tanti ostacoli sul vostro cammino, che siete messi da parte solo perché non avete una tesserina di partito sappiate che questo modo è un passaggio obbligato per restare autonomi, ma alla fine la gocciolina che cade incessantemente scaverà la roccia e avrà la meglio sulla durezza di una politica che più che il bene della gente vuole il bene di sé stessa e dei suoi adepti