Omelia (05-09-2013) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Luca 5,5 Sulla tua Parola getterò le reti. Lc 5,5 Come vivere questa Parola? Una scena che ci è familiare, eppure sempre ricca di un dinamismo umano-divino. Il paesaggio lacustre le dà un tocco felicemente pittorico. Tanto più che Gesù ha voluto scegliere per cattedra l'umile barca del pescatore Simon Pietro. La folla si è addensata sulla riva. Lui ha seminato nei cuori parole di Vita e ora lancia a Pietro un invito perentorio: Prendi il largo e getta le reti. La risposta del focoso discepolo è pronta. Non nasconde l'insuccesso: Lui e gli altri hanno passato una notte intera a pescare, senza prendere neppure un pesce. Però è anche colma di fiducia l'espressione seguente: "sulla tua Parola getterò le reti". Quel che Luca narra subito dopo è il pieno successo dell'impresa: i pesci si riempiono a tal punto che le reti minacciano di rompersi. Ecco, è un successo che ha una radice ramificata in due direzioni: quella della fiducia e quella dell'obbedienza alla Parola. È questo il segreto di un'esistenza riuscita nella Luce del Signore Crocefisso e Risorto. Di fronte alla difficoltà della vita e a momenti fallimentari, c'è una sfida da vivere con lieto coraggio: prendere il largo, gettare le reti della propria esistenza, dicendo a Gesù: Da solo/a non ce la faccio più, ma SULLA TUA PAROLA fidandomi di Te, so che pescherò quel che è necessario alla vita mia e di quanti mi affidi. La voce di un grande padre spirituale Se credi veramente che Dio ti ama, tutta la tua felicità consisterà nel compiere la volontà di Dio. Vi troverai la tua gioia più grande, anche nelle circostanze difficili. Matta el Meskin |