Omelia (09-10-2013) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Matteo 11,2 Quando pregate, dite: Padre, sia santificato il tuo nome. Mt 11,2 Come vivere questa Parola? I discepolo hanno chiesto a Gesù che insegnasse loro a pregare e il Signore ha regalato, a loro e a noi, quel gioiello di preghiera che è il Padre nostro. Già l'appellativo PADRE apre cerchi di luce nei cuori perché la paternità di Dio è anche maternità, nel senso che in Lui tutto è amore che genera, vivifica, recupera, protegge e salva. Ma poniamo un momento attenzione alle prima petizioni: "Sia santificato il Tuo nome" Ecco, già questa è una perla. Perché ci permette anzitutto di entrare in una consapevolezza profonda di quanto di bello vero e buono ci circonda, e come sia dono che chiede di diventare ciò che è chiamato ad essere: una lode del Dio Altissimo - nostro Abbà di sconfinata tenerezza. Dico "sia santificato il tuo nome" e divento consapevole che, in questo momento, vedo dalla mia finestra splendenti nubi bianche, in mutevoli forme: bellissime. Grazie - Osanna a Te Signore! Poso lo sguardo su un albero di querciolo dai rami contorti e pur armonizzati tra loro. Lode a Te, mio Signore. Divento consapevole, vedo non solo guardo, le bacche d'intenso rosso sui cespugli di rovo e quelle più piccole, di acceso vermiglio sul biancospino. E vedo una mamma che percorre il sentiero verso la nostra porta di entrata. Vedo, accolgo e lodo. Sia santificato il Tuo nome. Che significa appunto: lode a Te al Tuo esserci: una Presenza tutt'altro che amorfa ma d'immenso vivificante amore che mi aiuta a vivere con pienezza il dono dell'esistenza. Ecco, Signore, strappami alla meccanicità di una ripetizione abitudinaria. Destami alla consapevolezza della lode. E sarà vita e gioia guardare il mondo con in cuore la preghiera: Sia santificato il Tuo nome. La voce di un grande santo Chi mai loda veramente, se non chi ama sinceramente? S. Agostino Commento di Sr Maria Pia Giudici sanbiagi@casadipreghiera.191.it |