Omelia (06-06-2004)
LaParrocchia.it
Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo

Dobbiamo confessare che il mistero della santissima Trinità ci lascia abbastanza indifferenti. Eppure si tratta del mistero fondamentale della religione istituita da Cristo. Cristiani, noi viviamo nella Trinità.

- Chi ci ha rivelato questo mistero? Cristo stesso. Prima di lui gli uomini non ne avevano neppure l'idea; neppure gli Ebrei, popolo santo, scelto e preferito da Dio. Il Vecchio Testamento non parla che di un Dio unico, creatore e signore dell'universo.
È Cristo che durante la sua vita pubblica ha sollevato a poco a poco il velo di questo mistero, annunciando che questo grande Iddio della Bibbia è ad un tempo uno e trino. Dio unico certamente, ma in tre persone, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Egli si è presentato come il Figlio, divenuto uomo per opera dello Spirito Santo, per la salvezza degli uomini.

- Perché ci ha rivelato questo mistero? Dio è amore: nella sua bontà ha deciso di introdurre l'uomo, sua creatura preferita, nella sua famiglia. Ora questo piano non si può concepire che nella prospettiva del mistero trinitario. D'altra parte Dio ha creato l'uomo libero e non fa nulla senza il suo consenso. "Ecco il piano del Padre mio" - è venuto a dire il Cristo. "Se voi lo volete, io vi aiuterò a realizzarlo in voi, mandandovi lo Spirito Santo e la sua luce".
Quindi con la venuta di Cristo sulla terra, ormai duemila anni fa, è rifulso in tutto il suo splendore il mistero della santissima Trinità. E così la storia dell'uomo è diventata una storia d'amore.