Omelia (24-10-2013)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Romani 6, 22

Liberati dal peccato e fatti servi di Dio, raccogliete il frutto per la vostra santificazione.
Rm 6, 22


Come vivere questa Parola?

Che gioco strano quello di sempre, tra libertà e schiavitù!! La libertà assoluta non esiste proprio, è il pensiero poco riflesso di un ingenuo, di un immaturo. Come non esiste un asservimento assoluto. Se lo vogliamo, nessuno ci schiavizza del tutto, per sempre. Eppure per tutta la vita ci ribelliamo e ci dibattiamo alla ricerca di altra libertà.

La prospettiva più corretta è forse sempre quella di rileggere tutto all'insegna della relazione. Che è il contrario dell'assoluto! La libertà è un dono che riceviamo da gestire nella rete di relazioni che accompagna tutta la nostra esistenza. L'essere liberi di... o liberi da... potrebbe anestetizzare le relazioni in cui siamo immersi e renderle sterili, inutili. L'essere liberi per... mette in risalto la responsabilità che ciascuno di noi ha nel ricevere e trafficare questo dono della libertà e ancor più definisce quel dono nella prospettiva del servizio, del mettersi a disposizione. Dunque... liberi per servire!

Signore, aiutaci a riconoscere ogni aspetto di autoreferenzialità che attraversa i nostri progetti, le nostre scelte, i nostri desideri e fa' che essere servi tuoi sia la vocazione che ognuno in sé scopre e matura.

La voce della liturgia

Dio grande e misericordioso, allontana ogni ostacolo nel nostro cammino verso di te, perché, nella serenità del corpo e dello spirito, possiamo dedicarci liberamente al tuo servizio .

Commento di Sr Silvia Biglietti FMA silviabiglietti@libero.it