Omelia (19-10-2013) |
Riccardo Ripoli |
Non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire Dire la cosa giusta Quante volte mi è capitato di essere chiamato da un giudice per uno dei miei ragazzi, magari anche in contraddittorio con i servizi sociali. Avere nella testa mille idee, ma non sapere cosa dire per non procurare danno. Eppure sono sempre andato in tribunale forte delle parole del Vangelo "Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire", ed ogni volta mi stupisco di come siano andate le cose, di come le parole siano uscite da sole senza che nemmeno le avessi pensate. Non significa essere degli sprovveduti, chi mi conosce sa quanto cerchi di prepararmi per ogni incontro, ma capita comunque che a volte la posta in gioco sia talmente alta, come il futuro di un bambino, che una parola sbagliata può volgere la situazione al peggio. Ma ecco che interviene Dio, facendoti trovare dentro l'animo le parole che possano toccare le corde del cuore del tuo interlocutore ed aprire in lui la strada per una visione corretta. Questa è la forza della Fede, la forza che Dio ci dona attraverso il Vangelo, una sorta di vademecum per vivere bene avendo fiducia in un Padre buono che vuole il bene dei suoi figli e li protegge dai mali del mondo. |