Omelia (31-10-2013) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Romani 8,31 "Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?" Rom 8,31 Come vivere questa parola? Subito dopo averci così fortemente provocati con questa domanda, Paolo porta la prova che Dio stesso si fa garante del fatto che niente e nessuno può essere contro di noi. Egli infatti, "non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi." È come se dicesse: Più in là non avrebbe potuto andare, totalizzando così ciò che riguarda l'amarci. Chiaro, dunque, di inequivocabile evidenza: Dio ci dà tutto, proprio ogni cosa che conta, che sia buona e abbia valore, insieme col dono per eccellenza che è il Figlio Suo. Siamo infinitamente ricchi, ma di quella ricchezza che, poiché viene da Dio e a Lui appartiene, niente e nessuno potrà mai intaccare. Ed ecco Paolo identificare qual è la causa e la sostanza stessa della ricchezza: l'Amore di Cristo. Da questo Amore niente e nessuno potrà mai strapparci. E Paolo esemplifica: "Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada?" La risposta è incontestabile. Proprio contro queste cose, che a un'ottica solo terrena sembrano difficoltà insormontabili, noi riusciamo a ottenere un'esorbitante vittoria. Qual è il 'segreto'? In fondò è semplice: agisce in noi la forza di Colui che è "il Dio con noi, il Dio per noi" Oggi, nella mia pausa contemplativa, dopo essere entrata in una profonda quiete anche con il corpo mediante esercizi di consapevolezza del respiro, mi rendo totalmente presente a Dio AMORE: Padre, Figlio e Spirito Santo che abita nel mio cuore. Dopo un momento di profondo silenzio, posso pregare parafrasando il testo di San Paolo: Signore Gesù, persuadimi sempre più che né le forze visibili né quelle invisibili né ii presente né l'avvenire potrà mai separarmi da Te, o mio Amato, 0 Amore che un giorno incontrerò senza veli! La voce dì una contemplativa dei nostri tempi Se ii tessuto del tuo vivere è Condito dei giorni che tu abbandoni al provvido amarti del Dio della vita, niente e nessuno, in definitiva, può nuocerti. |