Omelia (15-08-2004)
don Marco Pratesi
La Pasqua di Maria

La festa dell'Assunzione è la Pasqua di Maria, l'esaltazione della "serva umile": Dio ha guardato alla piccolezza, alla condizione semplice, ma anche alla umiltà di Maria, alla sua povertà in ispirito, al suo contare solo sul Signore, e l'ha innalzata.
È importante capire qual è il suo atteggiamento interiore: ci è svelato dal Magnificat, che la Vergine canta in pienezza nel momento in cui viene assunta in cielo.
Maria constata e canta che davvero Dio è santo, "santo è il suo nome". La santità di Dio si vede nelle azioni di Dio a favore dell'uomo: "allora saprete che io sono il Santo", quando l'agire di Dio si rivela come pura gratuità, e la santità significa misericordia. È allora che Dio "spiega la potenza del suo braccio", cioè rinnova i prodigi dell'esodo. La Vergine canta il rinnovarsi di questa azione pasquale, il cui prototipo è la liberazione di Isrele dalla schiavitù d'Egitto.
Maria canta il rinnovarsi dell'azione di Dio a favore di chi crede in lui. Perché i beneficiari di questo agire pasquale di Dio sono quelli che temono Dio, i miti e gli umili, i poveri in spirito.
Maria è la rappresentante di tutti coloro che hanno conosciuto la liberazione da un'umiliazione, una salvezza che provoca l'esultanza della fede esaudita. Pensiamo p. es. a Anna la sterile, divenuta madre di Samuele.
Il Magnificat permette alla comunità e al singolo cristiano di leggere la propria esperienza attraverso quella di Maria. Dio ha agito a favore di Israele, di Maria, della Chiesa, di me. Recitando il Magnificat al vespro di ogni giorno la Chiesa riconosce che la promessa di Dio si è realizzata anche in questo giorno, rimane salda la fedeltà del Signore alla sua promessa: anche oggi Egli ha compiuto i prodigi del suo amore per noi. "Di generazione in generazione la sua misericordia si stende su quelli che lo temono".

All'offertorio:
Pregate fratelli e sorelle perché questo sacrificio sia esperienza della Pasqua di Gesù e Maria, e sia gradito a Dio Padre Onnipotente.
Al Padre Nostro:
Obbedienti al Salvatore, preghiamo il Padre che è nei cieli, dove Maria è innalzata nella gloria: