Omelia (17-04-2014) |
don Marco Pratesi |
Ruminare i Salmi - Salmo 116,13 (Giovedi Santo, Cena del Signore) Ruminare i Salmi - Salmo 116,13 (Vulgata / liturgia 115,4) (Giovedi Santo, Cena del Signore) CEI Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore. TILC Alzerò il calice per il Signore: lo ringrazierò, perché mi ha salvato. Lett.: Il calice della salvezza alzerò, nel nome del Signore griderò. 1Cor 11,26: Ogni volta che mangiate questo pane e bevete al calice, voi annunciate la morte del Signore, finché egli venga. Gv 13,8: Gli disse Pietro: «Tu non mi laverai i piedi in eterno!». Gli rispose Gesù: «Se non ti laverò, non avrai parte con me». Bernardo di Clairvaux: Davanti all'insufficienza della mia sapienza, giustizia e santità, non dispero: alzo il calice della salvezza, nel quale il tuo sangue grida a mio favore, e invoco il tuo nome, o Signore. S. Alberto Magno: Si tratta del calice della salvezza attraverso il pentimento e la devozione alla passione del Signore. Il calice eucaristico è memoria, presenza e proclamazione della morte di Gesù, nella quale egli si mette al mio servizio e mi salva.
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