Omelia (23-04-2014) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Lc 24,32 «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?». Lc 24,32 Come vivere questa Parola? L'episodio dei due discepoli di Emmaus è uno dei brani più suggestivi e aderenti alla nostra realtà di persone in cammino, con dubbi, perplessità e desideri. Ci presenta due persone tristi e deluse, che tornano sui loro passi, lontano da Gerusalemme e dalla comunità, aggiornate sugli ultimi avvenimenti capitati, ma ormai - pensano -.tutto è finito, è inutile continuare una esperienza, che pareva esaltante. Ma Gesù si fa loro compagno di strada, li ascolta interessato e interviene spiegando le Scritture e infine si ferma con loro a cena: viene riconosciuto nello spezzare il pane. Ed essi infine ritornano a Gerusalemme a condividere la lieta notizia. È un vero cammino di fede quello che ci presenta il brano: è Gesù che oggi - attraverso la Chiesa - si fa presente nella divina parola e nell'Eucarestia, si accosta a noi nella vita di ogni giorno, ci interroga e ci illumina sugli avvenimenti rileggendoli alla luce di Dio. Se avvertiamo la misteriosa ma reale presenza di Gesù nella nostra esistenza, i nostri occhi possono aprirsi alla verità e il nostro cuore all'amore e alla condivisione. Signore, aumenta la mia fede, perché possa riconoscerti nel viaggio della mia vita e il mio cuore possa ardere di gioia nel sentire la tua parola. Dalle parole di un grande esegeta e pastore I due discepoli di Emmaus, dopo aver incontrato il Signore e dopo averlo riconosciuto nel segno del pane, ritornano a quella comunità che avevano abbandonato con il cuore pieno di tristezza. La vita comunitaria deve offrire il clima di fede e di carità, che sostiene la testimonianza insieme alla preghiera. Chiedo a Gesù che lui stesso accompagni ciascuno di noi, come ha accompagnato i due discepoli di Emmaus, così anche noi, al termine del cammino, possiamo ripetere la loro preghiera: "Resta con noi perché si fa sera". Carlo Maria MARTINI, Partenza da Emmaus, Milano 1983 D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it |