Omelia (20-06-2014) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Commento su Mt 6, 22-23 "La lampada del corpo è l'occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra!" Mt 6, 22-23 Come vivere questa Parola? L'occhio esprime la luce che abita il cuore e se il cuore è ingolfato l'occhio lo mostra perché si poserà sulla realtà che lo circonda e la vedrà così come gli suggerisce il cuore. La vedrà ingolfata. L'occhio non è solo uno dei cinque sensi che permette alla realtà di entrare nell'uomo ma è anche l'organo ( fisico e spiritale insieme) da cui esce la luce o la tenebra che ci abita. Luce e tenebra che si proietteranno su ciò che ci circonda. Chi è abitato dalla pace saprà vedere occasioni e gesti di pace intorno a lui, chi è abitato dalla guerra non saprà vedere che guerra. Chi è guidato dalla bontà riuscirà a tirare fuori dal prossimo il bene nascosto senza scoraggiarsi per la corazza dura che magari ha di fronte, chi al contrario è amareggiato e incattivito affronta tutti come se fossero nemici. Siamo responsabili di ciò che diffondiamo: luce o tenebra. E diffondiamo ciò di cui è colmo il nostro cuore. Non può essere altrimenti, anche se a volte ci illudiamo che un falso sorriso stampato sule labbra basti ad imbellire una situazione. Gesù di sé ha detto: "Io sono la luce del mondo". A lui dobbiamo esporci e a tutto ciò che ci parla di lui. E, come quando si va in spiaggia, dobbiamo liberarci dei vestiti pesanti, dagli accumuli di cose che tanto promettono e tanto deludono, di ciò che appunto ci ingolfa', per rimanere a pelle nuda davanti al sole che nasce per noi, quel sole che Dio fa sorgere su ogni uomo, giusto o ingiusto, perché nel suo cuore la luce vinca sulle tenebre. E vedremo il mondo con occhi diversi, sotto un'altra luce. Aiutami Signore a guadare al mio cuore e a riconoscere la mia tenebra per esporla alla tua luce. Lava i miei occhi con il collirio della tua Parola e della tua grazia perché da essi possa uscire la tua luce. La voce di un predicatore "Chi diffonde tenebra invece di luce quanto buio deve avere nel cuore! La luce, principio della creazione e della vita, esce dalla bocca di Dio, che dice: Sia luce, e la luce fu. La tenebra è la bocca del nulla, che tutto mangia e seppellisce nella morte." p. S. Fausti Emanuela Giuliani - emanuelagiuliani@gmail.com |