Omelia (09-11-2002) |
Archivio Parrocchia |
Dedicazione della Basilica Lateranense La Chiesa, per noi, non è primitivamente l'edificio di pietra nel quale ci riuniamo per le nostre assemblee liturgiche. È innanzi tutto il Corpo di cui Cristo è la testa, e di cui noi siamo le membra, le pietre viventi. Se siamo felici di ritrovarci nelle cattedrali, nelle basiliche sontuose o cariche di storia come San Giovanni in Laterano a Roma, scopriamo in questi luoghi santi il mistero della nostra fede cattolica; da venti secoli i cristiani, uniti al papa, il vescovo di Roma, si sono riuniti per celebrare lo stesso amore, quello di Cristo che consacra le nostre vite nel suo Corpo. E il Vangelo che ci parla di Gesù che scaccia i mercanti dal tempio orienta il nostro sguardo: siamo invitati da Cristo a contemplare ciò che è imperituro, al di là di questi edifici provvisori, suscettibili di essere distrutti; ciò che è indistruttibile è il Corpo di Cristo, che è risuscitato per sempre e ha introdotto i cristiani nella vita eterna. |