Omelia (15-08-2014) |
Monastero Domenicano Matris Domini |
Commento su Lc 11,27-28 Collocazione del brano Questo breve episodio riportato solo dall'evangelista Luca, ci aiuta a porre in giusta luce la figura di Maria. Maria ha avuto diversi "privilegi": è stata preservata dal peccato originale, è divenuta madre del Signore, è stata assunta in cielo in corpo e anima, però il suo vero merito è stato quello di ascoltare la parola di Dio, di renderla vita della sua vita. Maria è beata non tanto perché è stata la madre di Gesù, ma soprattutto perché ha ascoltato la parola di Dio e l'ha resa vita della sua vita. Per questo motivo nessuno si può sentire inferiore nei suoi confronti, nessuno può rinunciare all'impegno di porsi in attento ascolto della Parola e di metterla in pratica. Il brano si pone nel capitolo 11, lungo il viaggio che porta Gesù dalla Galilea a Gerusalemme, dove avrebbe affrontato la condanna e la morte. Dopo aver dato alcuni insegnamenti sulla preghiera (il Padre Nostro, 11,1-4; l'amico importuno 11,5-8; l'efficacia della preghiera 11,9-13) Gesù scaccia un demonio da un uomo muto, che ricomincia a parlare e dà alcuni insegnamenti sul comportamento degli spiriti immondi (11,1426). E' allora che una donna dalla folla dichiara beata sua madre. Lectio 27 Mentre diceva questo, una donna dalla folla alzò la voce e gli disse: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Mentre quindi Gesù stava parlando degli spiriti impuri, una donna lo avrebbe lodato in modo indiretto, dichiarando beata colei che aveva avuto il privilegio di portarlo in grembo e di allattarlo. Questo episodio non è ricordato dagli evangelisti Marco e Matteo, che pur riportando una stessa struttura, ricordano qui l'episodio di Maria e dei parenti di Gesù che vanno a prenderlo preoccupati dal suo stile di vita, inserito da Luca più sopra (Lc 8,19-21). Luca avrebbe potuto inserire di suo pugno la lode della donna della folla per sottolineare di nuovo la beatitudine di coloro che ascoltano la parola di Dio, ma la presenza di semitismi (beato il grembo... beato il seno...) fa pensare che egli abbia avuto a sua disposizione un'altra fonte e che abbia attinto a essa. La beatitudine con cui la donna prorompe dalla folla esalta Maria per essere stata la madre di Gesù. All'interno della comunità di Luca probabilmente Maria era considerata una persona privilegiata. Questo poteva portare al rischio di considerarla anche come una "cristiana" privilegiata. Quindi il brano cerca di correggere questa opinione. 28 Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!». Gesù è categorico. La beatitudine con cui Gesù risponde pone la sua interlocutrice su un altro piano. E' introdotta da menou (che traduciamo con piuttosto) che rettifica la prima affermazione. Mettendo l'ascolto e l'osservanza della parola di Dio al di sopra della maternità di Maria, l'evangelista stabilisce la gerarchia dei valori secondo la visione della fede. Evita di assolutizzare il privilegio della maternità fisica (fatto unico, ormai precluso a chiunque altro), ricordando che la vera beatitudine è nell'ascolto (atteggiamento di Maria e che è possibile ai cristiani di tutti i tempi e di tutti i luoghi). Di fatto già nei primi capitoli di Luca, Maria è presentata come colei che ascolta la parola di Dio, la mette in pratica e la custodisce. Maria è il tipo del credente, la prima discepola. Questa beatitudine dettata da Gesù è anche a favore di una valorizzazione della donna. Egli riconosce la donna come persona capace di risposta libera e personale. Gesù non riduce la dignità della donna alla sottomissione al marito e alla generazione dei figli, come invece avveniva nella cultura ebraica del suo tempo. Meditatio - Ho mai pensato che Maria fosse stata troppo privilegiata? - Quali difficoltà provo a mettermi in ascolto della parola di Dio? - Quali difficoltà provo a metterla in pratica? Preghiamo (Colletta della messa vespertina nella vigilia della solennità dell'Assunzione di Maria Santissima) O Dio, che volgendo lo sguardo all'umiltà della Vergine Maria l'hai innalzata alla sublime dignità di madre del tuo unico Figlio fatto uomo e oggi l'hai coronata di gloria incomparabile, fa' che, inseriti nel mistero di salvezza, anche noi possiamo per sua intercessione giungere fino a te nella gloria del cielo. Per il nostro Signore Gesù Cristo... |