Omelia (16-09-2014)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 1Cor 12,27

"Voi siete corpo di Cristo e ognuno, secondo la propria parte, sue membra"

1 Cor 12,27

Come vivere questa Parola?

La Liturgia ci aiuta a vivere quella ricchezza della Chiesa che sono i suoi Santi. Cornelio e Cipriano non solo furono generosi pastori nella Chiesa primitiva ma testimoniarono la loro Fede col martirio. Ora questa loro identità, vissuta in pienezza tanti secoli fa, non cessa di comunicare vita anche a noi che, come loro, per Grazia siamo membra del Corpo di Cristo.

Ecco, rimotivare a fondo il nostro vivere come chi conosce bene il senso del proprio Battesimo, significa tener ben presente questo nostro essere membra vive di un corpo vivo: il Corpo stesso di Gesù. Il testo dice: "secondo la propria parte". Ed è davvero consolante!

Se la mia parte è di essere ingegnere o artigiano o contadino, donna casalinga o donna pediatra o infermiera o dedita a qualche arte, non ho che da vivere felicemente quello che sono. Perché in forza del mio Battesimo, io non sono "un'isola" ma un membro vivo di quel vivente Corpo Mistico che è la Chiesa.

In essa, tramite la Parola di Dio e i Sacramenti, circola il sangue: la vita di Cristo. Chi oserebbe dire che è poco?
Signore, sono membro vivo - per Grazia - del Tuo Corpo Mistico. Che la Tua vita divina e semplicissima circoli dunque abbondante in me e dia impulso vitale anche attorno a me.
La voce di uno che si scopre grande in Gesù

"Sono determinato con infinita pazienza a diventare ciò che sono. So che ne vale la pena. Essere se stessi in Cristo Gesù: un membro di Lui. Che forte!"

Anonimo
Sr Maria Pia Giudici fma